lunedì 14 febbraio 2011

San Valentino! Happy Valentine Day!

Oggi si festeggia in gran parte del mondo la ricorrenza di San Valentino, patrono degli innamorati. La pratica di celebrazione della festa con bigliettini con frasi d'amore risale probabilemente alla fine del Medioevo.
Questa cartolina fu spedita dal mio bisnonno Nino alla moglie.
Saluti affettuosi, diceva.
Questa coppia che si tiene per mano in piedi su una barca mi fa sorridere...
"Sur le lac enchanteur, propice à nos amours
Nos coeurs seront heureux si vous m'aimez toujours"
Sul lago incantevole, propizio al nostro amore, i nostri cuori saranno felici, se mi amate ancora

Today we celebrate St. Valentine day in most of the world, patron saint of the lovers. The practice of celebrating this holiday with cards and words of love probably dates back from the late Middle Ages.
This postcard was sent from my great-grandfather Nino to his wife.
Loving, warm greetings, he said.
This couple holding hands standing on a boat makes me smile ...
On this enchanting lake, propitious to our love, our hearts will be happy, if you still love me 

mercoledì 9 febbraio 2011

An Italian hero! Un eroe risorgimentale...


Grazie alla mia amica Francesca, che riesce a fare per me ricerche sul posto, ho scoperto ieri che il mio trisnonno è stato un eroe risorgimentale, è fuggito dall'Impero Lombardo Veneto per combattere per l'Unità d'Italia.
Questa scoperta è ancora più importante se si pensa che quest'anno l'Italia festeggia i 150 dall'Unità.
Marco Saviane è stato parte di questo, e perciò anche io, adesso, 150 anni dopo, posso essere fiera di essere italiana!
Il documento qua sopra, conservato a Castelfranco Veneto dalla Biblioteca Comunale, a cui è stata donato dalla parte veneta della mia famiglia, dice:
MEDAGLIA COMMEMORATIVA
delle guerre combattute
PER L'INDIPENDENZA E L'UNITA' D'ITALIA
nel 1848, 1849, 1859, 1860-61
istituita con Regio Decreto in data 4 marzo 1865
Il Consiglio d'Amministrazione
dichiara che il Luogotenente ora dimesso dal servizio SAVIANI Marco
appartenente al 65° Reggimento Fanteria
ha fatto la Campagna del 1848 1849 1860-61 per l'Indipendenza e l'Unità d'Italia
per cui ha diritto a fregiarsi della Medaglia suddetta accompagnata da tre fascette corrispondenti alle Campagne cui prese parte.
Dato a Torino il 16 settembre 1865

Caro Marco, sei nei miei pensieri...

Thanks to my friend Francesca, who does research for me on the area, I found out yesterday that my great great grandfather was a hero of the Risorgimento, he fled from the Lombardo Veneto Empire to fight for the unification of Italy.
This finding is even more important when you consider that this year Italy celebrates the 150 anniversary of the Unification.
Marco Saviane was part of this, so now, 150 years later, I too can be proud of being Italian!
The document up here, kept by the Municipal Library in Castelfranco Veneto, which was donated by the Venetian part of my family, says:
COMMEMORATIVE MEDAL
of the wars fought
FOR THE INDEPENDENCE AND UNIFICATION IN ITALY
in 1848, 1849, 1859, 1860-61
established by royal decree on March 4, 1865
The Board of Directors
states that the Lieutenant now resigned from his post Saviani Marco
belonging to the 65th Infantry Regiment
did the campaign of 1860-61 1848 1849 for the Independence and the Unification of Italy
for which he is entitled to be awarded this medal accompanied by three bands corresponding to the campaigns which he took part.
Awarded September 16, 1865 in Turin

sabato 5 febbraio 2011

Cartoline dal bisnonno! My ggranpa postcards!


Dopo averle cercate ovunque qualche mese fa, ed avere rinunciato, due giorni fa ho finalmente ritrovato la mia collezione di cartoline.
Quando avevo 15-16 anni ho raccolto cartoline ovunque, e questo mi ha permesso, inconsapevolmente, di essere la custode delle cartoline che il mio bisnonno Bartolomeo, macchinista navale, mandò a sua moglie in più di 10 anni di traversate.
Le cartoline, che furono spedite fra il 1902 e il 1916, arrivano principalmente dai porti del Mediterraneo, ed alcune dal Nord Europa.
Testimoniano l'affetto del mio bisnonno materno per la sua famiglia, soprattutto per la moglie, che adorava.
Sono veramente fiera di questa ri-scoperta, e sto lavorando sulle cartoline per conoscere meglio la famiglia del nonno.

After searching everywhere a few months ago and given up, two days ago I finally found my collection of postcards.
When I was 15-16 years I collected postcards from everywhere, and this allowed me, unconsciously, to be the guardian of the old postcards that my great-grandfather Bartolomeo, a marine engineer, sent his wife in more than 10 years of crossings.
The cards come mainly from the ports of the Mediterranean, and some from Northern Europe.
They testify the affection of my maternal great-grandfather to his family, especially his wife, whom he adored.
I'm really proud of this re-discovery, and I'm working on postcards to learn more about the family of my grandfather.

giovedì 3 febbraio 2011

52 weeks of Personal Genealogy - Food : Cibo!

Following Amy Coffin of the We Tree Blog and her series today I'll write about food:
Week 5: Favorite Food. What was your favorite food from childhood? If it was homemade, who made it? What was in this dish, and why was it your favorite? What is your favorite dish now?
Seguendo i consigli di Amy Coffin del blog We Tree questa settimana l'argomento è il cibo.
Quando ero piccolissima, mia mamma racconta che mi piaceva tantissimo l'omogeneizzato di fegato, che adesso non esiste più. In compenso una cosa che adoro è il paté di fegatini di pollo!
Mi ricordo che da bambina invidiavo moltissimo gli ospiti che venivano per cena a casa nostra, perchè mia sorella ed io mangiavamo prima, e non avevamo le stesse cose gustose che mangiavano i grandi più tardi. E soprattutto non avanzava quasi mai qualcosa!
In casa mia madre non ha mai preparato piatti molto elaborati: la sua cucina era ed è semplice, anche se sa cucinare. A mia mamma è sempre piaciuto improvvisare, i suoi piatti preferiti sono forse le polpette e il polpettone, dove la bontà deriva dal giusto mix di ingredienti.
Se devo ricordare alcuni dei miei piatti preferiti, direi forse il pollo in gelatina, le lattughe ripiene, il bollito con la salsa verde, tutti piatti assolutamente festivi...
Ricordo che dalla nonna Nita a Natale si mangiavano i tortellini fatti a mano, e quando si arrivava a pranzo erano tutti pronti sul tavolo di marmo della cucina. La nonna preparava ancora l'acqua frizzante con l'idrolitina, e le bottiglie avevano un sapore strano...
Sorrido ancora quando penso alle lotte che facevano la nonna Pepa e la mamma preparando lo stesso piatto a distanza di pochi giorni (talvolta il giorno dopo!) per vedere chi lo faceva meglio.
In casa mia anche adesso c'è una bella lotta nella preparazione del pesto, anzi non solo nella sua preparazione, ma anche nella raccolta del suo ingrediente fondamentale, il basilico.
Mio marito toglie le due foglie laterali, mia madre lo cima, e ciascuno pensa che il suo sia il modo migliore di raccogliere il basilico!
Poi mia madre passa ad una lavorazione veloce con il frullatore, fino ad avere una pasta, mentre Giorgio mette tutto nel mortaio, e lascia gli ingredienti ancora grezzi.A me piace in entrambi i modi, ma che sia ben lavorato, fino ad essere cremoso