domenica 23 gennaio 2011

52 Weeks of Personal Genealogy - Home


Following Amy Coffin of the We Tree blog and her suggestion, this week we talk about our home.
"Describe the house in which you grew up. Was it big or small? What made it unique? Is it still there today?"
When I was born, my parents lived in an apartment in Albaro, a residential district of Genoa. The house was halfway between the house of my maternal grandparents and the house of my paternal grandmother, who already was a widow. Considering where my uncles lived, my family was probably the closest to both grandparents.
The apartment was perhaps on the second or third floor. Upstairs lived my best friend at the time, Margherita, and we always
played together. I remember the games on the roof terrace. And I remember the elevator, which we did not use.
In the winter of 1972 we moved from Via Pisa, where our building overlooked a busy road, to another quieter street.
Our building was now in a private road, had a beautiful garden where my sister and I played with all the children of the nearby houses, a little group of boys and girls of our age.
We lived in this apartment until 1980, when my parents managed to buy an apartment in the building in front of us, and we moved in!

The house is still there, all of them are...

Quando sono nata, i miei genitori vivevano in un appartamento in Albaro, un quartiere residenziale di Genova. Una casa a metà strada fra casa dei miei nonni materni e la casa della mia nonna paterna, che era già vedova da un paio di anni. Considerando dove vivevano i miei zii, probabilmente la mia famiglia era la più vicina ad entrambi i nonni.
L'appartamento era forse al secondo o terzo piano. Al piano di sopra abitava la mia migliore amica di allora, Margherita, ed eravamo sempre a casa l'una dell'altra a giocare. Mi sembra di ricordare anche dei giochi sul terrazzo del tetto. E ricordo l'ascensore, che non usavamo.
Nell'inverno del 1972 cambiammo casa, e da Via Pisa, dove il nostro palazzo affacciava su una strada trafficata, ci trasferimmo in un'altra strada più tranquilla.
Il nostro palazzo ora era in una strada privata, aveva un bel giardino condominiale dove io e mia sorella giocavamo con tutti i bambini delle case vicine, un bel gruppetto di maschi e femmine della nostra età.
Siamo rimasti a vivere in questo appartamento fino al 1980, quando i miei genitori riuscirono a comprare un appartamento: ci trasferimmo nel palazzo di fronte!
Le case in cui ho vissuto sono sempre lì.

mercoledì 19 gennaio 2011

Censimento 1871 - Informazioni registrate

Ho consultato per la prima volta le schede del Censimento del 1871, cercando i nuclei familiari che all'epoca risiedevano a Genova e dintorni.
Dico dintorni perchè molti comuni che allora erano autonomi rispetto a quello di Genova, adesso ne fanno parte, e perciò la documentazione relativa al loro stato civile viene conservata nell'Archivio Storico di Genova.
ARCHIVIO STORICO del Comune di GENOVA
all'interno del Palazzo Ducale
accessibile da Piazza De Ferrari
Primo Piano
Orario di consultazione:
Martedì - Mercoledì e Giovedì
mattino: 9.00 - 12.30
pomeriggio: 14.00 - 17.00

Prima di andare in Archivio ho provato a cercare su Internet per capire quali dati vennero raccolti, ma non ho trovato alcuna indicazione se non molto generica, perciò trascrivo qui la struttura delle tabelle, così come le ho trovate.

INDICI RIEPILOGATIVI
Prima di tutto sappiate che vennero creati degli indici alfabetici per Cognome. Nel Comune di Genova, dove i cognomi erano molti, sotto le prime tre lettere, nel mio caso SAN, c'erano tutti i cognomi che iniziano per San,mischiati. Sono stati inseriti infatti mano a mano, così come risultavano dai registri che invece seguono l'ordine di raccolta dei dati, casa per casa, una strada dopo l'altra, in modo geografico e non alfabetico.
Io ho trovato perciò i miei Santagata ripetuti insieme ai vari Sanguineti, Sancristoforo, Sanna ecc ecc. Di ogni persona in questo registro riepilogativo per cognome viene elencato:
numero d'ordine, cognome, nome, paternità, condizione (cioè occupazione), anno di nascita, e poi a seguire i numeri: del volume in cui è inserita la loro scheda, della strada, così come furono classificate all'epoca, del fascicolo e della foglio della famiglia.
Per esempio:
al numero d'ordine 521 risulta Santagata Gio Battista di Andrea, studente, nato nel 1856, presente nel volume 109, nella strada 579 all'interno del fascicolo 5 nel foglio di famiglia 9.
In questo caso Gio Battista, se fosse il figlio del mio antenato, sarebbe presente sul foglio "scolastico", visto che la famiglia era censita nel Comune di Marassi, e lui risulta anche lì.

Questi indici sono strutturati così per il Comune di Genova, che era popolato, ma per esempio il Comune di Marassi ha fatto le cose più semplici. Nel registro riepilogativo, per cognome, i funzionari sono riusciti a elencare tutte le persone con lo stesso cognome insieme. Perciò l'ordine non è solo per le prime tre lettere del cognome, come a Genova, ma proprio in ordine alfabetico.
Da questo indice si viene rimandati ai volumi del censimento del Comune, che nel caso di Marassi sono solo 2.

SCHEDE DEL CENSIMENTO
All'interno dei volumi delle schede del Censimento del 1871 i dati vennero invece raccolti in questo modo:
ogni numero civico della strada ha diversi fogli, relativi alle famiglie che risultavano domiciliate lì.
Via Borgosacco, al 23, primo piano, secondo piano e così via.
All'interno del foglio di famiglia, in alto era indicato il quartiere, il nome della strada, il numero civico, il numero dell'appartamento (se era il caso) e il numero del foglio di famiglia.
Poi nello schema si partiva ad elencare il capo famiglia, e a seguire gli altri presenti, con colonne per indicarne:
  1. numero d'ordine delle persone che compongono la famiglia
  2. cognome
  3. nome
  4. paternità
  5. sesso
  6. relazione di parentela o convivenza con il capo famiglia
  7. professione
  8. luogo della nascita
  9. data di nascita
  10. celibi, con spazio per indicare C
  11. coniugati, con spazio per indicarne nome e cognome
  12. vedovi, con spazio per indicarne nome e cognome
  13. data di ingresso nel Comune, con data oppure "nascita"
  14. luogo del domicilio legale
  15. luogo di residenza
  16. luogo ultima residenza.
e poi altre colonne meno usate, fra cui:
  1. luogo in cui va a stabilirsi in caso di cambiamento di residenza
  2. data dell'uscita dal Comune
  3. data della morte
  4. cambiamenti nello stato civile
  5. osservazioni.
Io ho richiesto il registro riepilogativo del Comune di Genova, iniziali San. Cercavo la famiglia Santagata: ho ricopiato tutti i nominativi Santagata presenti nel volume, con tutti i riferimenti ai volumi da richiedere per vederne il foglio di famiglia. Alla fine però non ho trovato nessuno dei "miei", non coincidevano nomi e paternità
Passata la perplessità, ho ricordato che i Santagata risultavano residenti a Marassi. Nel 1871 il Comune di Marassi era ancora autonomo, perciò il Censimento era registrato a parte. Richiedendo il volume riepilogativo di Marassi ho trovato le famiglie che mi interessavano, più altre che ho cercato, visto che il volume raccoglieva un intervallo molto più ampio di quello analogo di Genova. A Genova il volume con "San" andava da Sac a Sen, circa. A Marassi in due soli volumi c'erano tutti.
Sul volume di Genova, approfittando della contiguità, ho guardato per curiosità anche il cognome Saviane... C'era!!!! La famiglia del mio trisnonno era a Genova negli anni intorno al 1871, mentre ho sempre pensato che si fosse trasferito solo il mio bisnonno.
Cercare nel Censimento del 1871 si è rivelato utilissimo.
Nel 1869 i Comuni iniziano a tenere i registri di Stato Civile, ma come sapere se si hanno tutti gli atti relativi alla famiglia che ci interessa, se ne conosciamo tutti i componenti?
Per avere informazioni sul periodo precedente al 1869 occorre rivolgersi alle Parrocchie. A volte però, soprattutto nei grandi Comuni, è difficile sapere a quale parrocchia occorre rivolgersi. Il Censimento, elencando le famiglie nel luogo della loro residenza, permette di sapere a che Parrocchia erano soggetti.